In un’Europa diretta a passo spedito verso il baratro culturale, economico e politico, è buona cosa trovare delle realtà che invece di adattarsi alle imposte correnti anormali cercano di salvaguardare l’eredità di un continente che ha sulle sue spalle millenni di storia.
L’Europa è condannata all’estinzione. È inutile girarci intorno. A meno che non si smetta di seguire i capricci e le imposizioni di un paese d’oltreoceano che tratta i suoi “teoricamente” alleati come colonie, siamo prossimi a cadere tramite svendita industriale, cessione dei diritti a banche ed aziende, invasione migratoria senza alcun controllo e pretesa di accettare battaglie vuote per persone vuote, rendendo quel poco che rimane di noi in carne senza nessun tratto. Stampini in serie il cui unico obbiettivo è accettare qualsiasi prodotto vogliano venderci e guerre che sono destinate ad annientarci in nome del nulla. Ma per chi è in cerca di un contesto veramente reale, culturalmente acceso e francamente schietto, non posso fare altro che parlarvi dell’Institute Iliade.
Dal 2014 l’istituto si occupa di seguire la linea di pensiero di Dominique Venner, ovvero una tutela culturale del patrimonio europeo, riconoscere la sua origine dai fasti del mondo greco romano e riconoscerlo come un continente da riportare ad un rafforzamento geopolitico. Seguendo la corrente della “Nouvelle droite”, cercano di seguire gli ideali di un’Europa non fatta di banche e mero lucraggio, bensì sovrana e conscia di avere sulle sue spalle un’eredità che non ha nulla da invidiare ma anzi può essere solo di grande esempio.
Tra conferenze e scritti si occupano di scuole di formazione culturale (la degna risposta al degenerato mondo Woke che incombe su di noi nella stessa maniera), di lotta alla deriva dei sessi e di letteratura, espandendosi a macchia d’olio dalla Francia al resto del vecchio continente. Stanno persino raggiungendo il bel paese già da qualche anno con convegni e scritti, collaborando con la casa editrice Passaggio al Bosco, la quale ha pubblicato alcuni dei loro scritti. E di certo tra tutte le stampe non possiamo fare altro che consigliarvi “manifesto dell’Institute Iliade”, 90 pagine chiare che vi spiegheranno i principi di questo magnifico progetto.
Quest’universo sta cercando di combattere la degenerazione e l’abbandono ideale con l’unica arma realmente funzionale in questo momento storico, ovvero la mente, la filosofia, la storia, la famiglia, la forza e la razionalità. Insieme di caratteristiche che possono e devono essere ricordati e rinvigoriti da ognuno di noi. Dall’Italia dell’impero romano e degli artisti alla Germania del Medioevo, dalla Francia del settecento alla Grecia degli antichi filosofi. Ma se volete rimanere ulteriormente convinti da tale progetto, guardatevi questo video appositamente pubblicato per noi italiani e fonte di rinvigorimento per gli uomini e le donne delle giovani generazioni.
A che punto stiamo con l’Agenda
Vorrei fare il punto sull’Agenda 2030 partendo da lontano, per meglio farvi comprendere come ogni notizia che ci offre la stampa, anche la più banale, […]