Come detto sul nostro recente video “come ti cancello la patria”, secoli di storia poggiano sulle nostre spalle. Miriadi di avvenimenti che se venissero letti e studiati da ognuno di noi ci riporterebbe ad essere un popolo orgoglioso di ciò che è, e non perduto e vergognoso come vogliono farci credere. Ecco, se qualcuno di voi avesse realmente intenzione di compiere questo atto rivoluzionario, può senza alcun dubbio incominciare con “Storia d’Italia” di Indro Montanelli.
Molti sono gli storici e scrittori italiani che hanno pubblicato e tuttora continuano a vedersi pubblicare validi trattati sulla storia del nostro bel paese. Ma uno di quelli più conosciuti è senz’altro Montanelli, che già di suo visse alcuni dei momenti più importanti del ventesimo secolo.
Capace giornalista dalla penna facile, lavorò per molti giornali italiani ed anche francesi negli anni venti, visse personalmente la guerra d’Etiopia e tentò persino di indagare sul triangolo della morte nel pieno della guerra civile in Italia (venendo però inviato a seguire il processo di Norimberga per tutelare la sua stessa vita). Fu uno status symbol de “il corriere della sera” e fu attivo nei momenti più concitati della storia della repubblica, rendendolo di fatto il più importante giornalista italiano del 900.
«Io mi considero un condannato al giornalismo, perché non avrei saputo fare niente altro.»
Indro Montanelli
Nella sua vita ricolma di avventure e di ombre, e di quest’ultime fidatevi che c’è ne furono, sfruttò la sua scrittura non solo per riempire i giornali nazionali, ma anche per pubblicare una moltitudine di libri tutt’ora validi. E tra questi vi si può trovare “Storia d’Italia”.
Questa serie di 22 libri (più due prologhi e tre compendi) ha la capacità di raccontare gli avvenimenti storici del nostro paese con schiettezza e chiarezza, in modo tale da inculcare le proprie parole con facilità nella mente degli italiani di qualsiasi ceto sociale. Senza dimenticarci della sua dedizione nel raccontare particolari comodi e scomodi, come per esempio gli intrallazzi avvenuti dietro le quinte del risorgimento italiano ne “l’Italia del risorgimento”. Ma tutti questi libri vanno bel oltre il periodo unitario, raggiungendo le nostre radici del medioevo ne “l’Italia dei secoli bui” e sempre più indietro fino a “Storia di Roma”, dove seppur in maniera non del tutto approfondita (e come spiegava lui stesso non era il suo obbiettivo) svelava i retroscena della storia dell’impero romano, dalla sua fondazione fino alla sua inevitabile caduta.
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